(Selys, 1841)

DESCRIZIONE

Specie con maschi rossastri e femmine giallastre, con zampe interamente nere. I maschi si distinguono da S. sanguineum per le ridotte dimensioni del processo anteriore dell’amulo e per la più larga linea nera tra gli occhi e la fronte, mentre le femmine si distinguono per la forma della lamina vulvare, che ha il margine distale non appuntito.

FENOLOGIA

Gli adulti compaiono abitualmente a luglio (occasionalmente anche dalla fine di maggio) e possono essere osservati fino ad ottobre. E' più abbondante in agosto.

HABITAT

Le larve si sviluppano in raccolte d’acqua stagnante di pianura, anche temporanee, in lanche, paludi, bacini artificiali, risaie e torbiere.

DISTRIBUZIONE

L'areale di distribuzione è principalmente in Asia, dove può anche presentarsi con vere e proprie invasioni in Giappone. In Europa è specie più rara, con areali disgiunti qua e là tra Francia, Polonia e Grecia. E' una specie rara in provincia di Cuneo anche se è stato recentemente individuato un sito riproduttivo con numerosi esemplari.