(Mϋller, 1764)

DESCRIZIONE

Specie riconoscibile per le zampe di norma completamente nere e lo pterostigma bruno-rossastro, più chiaro nelle femmine.

Può essere confusa con S. depressiusculum, dal quale si distingue per la venulazione alare meno fitta e per la striscia nera tra la fronte e l’occhio che in S. depressiusculum è più abbondantemente estesa in avanti sulla fronte.

FENOLOGIA

Gli adulti sono osservabili da giugno fino ad ottobre e sono più abbondanti nel mese di agosto.

HABITAT

La larve si rinvengono nei più diversi ambienti acquatici, sia permanenti che temporanei, particolarmente in quelli ricchi di vegetazione acquatica e, più raramente, in acque debolmente correnti, dalla pianura ad oltre 1000 metri di quota.

DISTRIBUZIONE

Frequente in buona parte d'Europa, ad est si spinge fino alla Siberia. A nord raggiunge la Scandinavia meridionale e parte delle isole britanniche.

In provincia di Cuneo è specie ben distribuita nelle zone idonee di pianura e collina. Non sono state rinvenute popolazioni riproduttive a quote superiori a 800 m s.l.m..