Coenagrion mercuriale castellani

(Charpentier, 1840)

DESCRIZIONE

Specie di piccola taglia (27-31 mm) i cui maschi si riconoscono per il caratteristico disegno sul 2° segmento addominale che ricorda l’”elmo di Mercurio” (da cui l’etimologia del nome scientifico), per la fascia nera posteriore dei segmenti addominali 4°, 5° e 6° che si prolunga lateralmente in avanti (questi prolungamenti sono più spessi e assai più brevi che in C. puella) e per gli pterostigmi scuri a forma di rombo. Come per le altre specie di Coenagrion, le femmine si identificano dalla forma del pronoto.

FENOLOGIA

Vola da maggio a luglio

HABITAT

Si incontra presso fontanili, piccoli torrenti e rigagnoli prativi soleggiati, ricchi di vegetazione acquatica e rivierasca.

DISTRIBUZIONE

Specie rara e localizzata, inserita nell'allegato II della direttiva Habitat 92/43/CE, è stata rinvenuta in cinque località con ambiente idoneo della provincia di Cuneo. Due di questi siti purtroppo però sono scomparsi per modificazione dell'habitat.