Aeshna affinis

(Vander Linden, 1820)

DESCRIZIONE

Ha apertura alare di 80-85 mm e, con una lunghezza del corpo di 60-65 mm, è uno degli Aeshnidae più piccoli. Il maschio si può confondere con alcune congeneri (soprattutto A. mixta), ma il disegno a forma di “maschera” sul secondo segmento addominale lo rende facilmente riconoscibile. Il torace è verdastro con sottili linee nere lungo le suture. Le strie anteumerali sono appena abbozzate e molto brevi. Le femmine in genere alternano macchie di colore marrone chiaro e giallo, ma ce ne sono alcune anche con macchie blu come i maschi (androcrome).

FENOLOGIA

Vola principalmente in luglio e agosto.

HABITAT

Si trova in specchi d’acqua immobile, meglio se con con giunchi e canne.

DISTRIBUZIONE

E’ specie legata all’area mediterranea anche se recentemente ha iniziato ad espandere il suo areale verso nord (raggiunge anche la Germania settentrionale) compiendo erratismi favoriti da anni caldi. In provincia di Cuneo è piuttosto rara e localizzata lungo l'asta fluviale del basso Tanaro e nei Roeri.