DESCRIZIONE
Assieme a S. meridionalis è la specie italiana più grande nell’ambito del genere (50-55 mm). Caratterizzata da colorazione verde metallica scura, si distingue da S.
meridionalis per lo pterostigma bruno anziché nero e per l’assenza della macchia gialla sul torace.
FENOLOGIA
Vola dalla fine di maggio all’inizio di agosto.
HABITAT
Predilige acque stagnanti o debolmente correnti con abbondante vegetazione rivierasca di zone boscose a quote di norma inferiori ai 1500 m s.l.m..
DISTRIBUZIONE
Diffusa in Europa centrale dalla Francia alla Russia, diventa più rara verso sud (limite tra nord Italia e Balcani). A nord è osservabile in tutta la penisola scandinava. A differenza delle zone
di pianura delle altre provincie piemontesi la specie non sembra così diffusa in provincia di Cuneo sebbene sia contattabile con una certa
frequenza nelle zone umide idonee anche collinari.