(Vander Linden, 1820)

DESCRIZIONE

E’ una delle libellule più diffuse in Italia e la più grande del suo genere (30-34mm). Il maschio ha il torace azzurro con una banda nera e l’addome dorsalmente nero tranne l’8° segmento addominale, che è azzurro. La femmina si presenta con tre forme cromatiche: una simile al maschio (androcroma) e due (ginocrome) con torace rosato da giovani che vira a bruno chiaro grigiastro alla maturità, con (forma infuscans) o senza (forma infuscans-obsoleta) una linea nera mesotoracica. Una colorazione violacea compare transitoriamente in alcune femmine.

FENOLOGIA

Periodo di volo esteso da aprile a ottobre.

HABITAT

Si trova presso quasi tutte le tipologie di ambienti umidi, sia con acque ferme che correnti, naturali o artificiali.

DISTRIBUZIONE

Specie paleartica, diffusa dall'Europa occidentale fino al Giappone. In Europa è osservabile quasi ovunque, ma manca dal nord della Scandinavia e da buona parte della penisola iberica e dalle grandi isole mediterranee. In provincia di Cuneo è specie molto diffusa e generalmente abbondante in ambienti idonei di pianura e collina. Alcuni esemplari probabilmente in erratismo sono stati rinvenuti a quote superiori ai 2000 m s.l.m..