(Charpentier, 1840)

DESCRIZIONE

Il corpo è lungo dai 29 ai 36 mm e l’apertura alare va da 40 a 45 mm. Appare più robusto degli altri Coenagrionidae e le strie anteumerali sono di norma ampie almeno quanto le strie umerali sottostanti. I lati del torace hanno una sola striscia nera e la testa ha due ampie macchie post-oculari. I maschi hanno colorazione di fondo blu chiara con disegni neri. Sul 2° segmento addominale c’è una caratteristica macchia a forma di fungo. Le femmine hanno colorazione variabile e un disegno a forma di siluro sui segmenti addominali dal 3° al 7°. Appena sfarfallati, gli E. cyathigerum sono senza disegno nero, che si forma nei giorni successivi.

FENOLOGIA

Il periodo di volo principale è tra giugno e agosto.

HABITAT

La specie utilizza diversi ambienti (è in generale poco esigente). Preferisce superfici d’acqua aperte, sia con acqua ferma sia lentamente corrente, meglio se con vegetazione galleggiante. E’ una specie pioniera che si trova spesso in laghi di nuova costruzione, pozzi e stagni.

DISTRIBUZIONE

E’ la specie di libellula più comune in Europa: si trova dal Circolo Polare Artico fino al Marocco (alto Atlante) e ad est fino alla Kamchatka. Nelle zone mediterranee è però perlopiù legata ad ambienti di montagna. In provincia di Cuneo e presente in quasi tutti gli ambienti con acque lentiche dalla pianura agli ambienti alpini a quote superiori ai 2000 m s.l.m..