(Rambur, 1842)

DESCRIZIONE

Apertura alare di 30-40 mm, con pterostigma allungato e chiaro. I maschi sono relativamente piccoli rispetto ad altri Coenagrionidae. Hanno i segmenti addominali dal 3° al 5° per circa metà neri, mentre i segmenti 6 e 7 sono neri. Caratteristico il disegno sul secondo segmento, la cui forma è riportata da alcuni autori come "a testa di gatto”. Le femmine sono molto variabili, con colorazione dal bruno verdastro al blu, con disegni neri sul dorso dell’addome a forma di siluro.

FENOLOGIA

Vola da maggio ad agosto con picco in giugno e luglio.

HABITAT

Vive in zone con acqua ferma o leggermente corrente e ricche di vegetazione.

DISTRIBUZIONE

Si trova soprattutto nei paesi che si affacciano sul Mediterraneo settentrionale dal Portogallo all’Asia Minore, con distribuzione frammentata. Osservabile anche in parte in nord Africa. L’areale è in graduale espansione verso nord. In provincia di Cuneo è specie rara e localizzata in alcune zone dei Roeri e allo stagno di Trinità.