(Burmeister, 1839)

DESCRIZIONE

Simile ad A. parthenope per una macchia azzurra alla base dell’addome, se ne differenzia per le dimensioni leggermente inferiori (61-70 mm), gli occhi marroni, le macchie appaiate bruno chiare sui segmenti distali dell’addome, la forma dei cerci e, nelle femmine, per l’assenza di tubercoli occipitali.

FENOLOGIA

Nei paesi mediterranei può essere avvistato tutto l’anno, anche se il maggior numero di segnalazioni riguarda i mesi estivi. In Italia si riproduce occasionalmente.

HABITAT

Si adatta a diverse tipologie di ambienti umidi, anche temporanei, come lanche, stagni, praterie paludose, solitamente poco profondi e ben soleggiati.

DISTRIBUZIONE

L'habitat fondamentale della specie è situato nelle regioni tra Africa orientale e Asia sudoccidentale, da cui in autunno partono delle migrazioni di massa. In primavera gli insetti raggiungono l'Europa meridionale e in annate favorevoli il resto dell'Europa nei mesi successivi (un esemplare è stato addirittura segnalato in Islanda). In provincia di Cuneo non sono state rilevate popolazioni riproduttive: gli esemplari osservati sono essenzialmente individui in dispersione che possono presentarsi anche sotto forma invasiva con numeri elevati. Sono stati osservati individui a quote superiori ai 2000 m s.l.m..